Interesse Turistico

L’interesse turistico per Gravina è andato sempre crescendo negli ultimi anni, sia di riflesso dell’autentico boom turistico della vicina Matera ma anche per per un sempre maggiore interesse verso la cultura e i paesaggi rupestri di cui Gravina è ricca.

Davvero tante le cose da fare e che si possono vedere: La Grotta di San Michele, La Cattedrale, Gravina Sotterranea, il percorso delle chiese rupestri, la gravina stessa, la Fondazione Pomarici Santomasi con annessa San Vito vecchia e molto altro. Forse anche troppo, è bene avere le idee chiare sul precorso da fare per poter valutare i tempi in maniera corretta, senza dimenticare che molti siti hanno ingressi a pagamento che vanno preventivati.

L’Itinerario da noi proposto di seguito non prevede ingressi a pagamento e può essere considerato una base che è possibile arricchire.

Itinerario da mezza giornata

Incontriamo la guida nelle vicinanze di Alcide De Gasperi e raggiungiamo insieme il centro storico
dove tre piazze: Piazza Plebiscito, Piazza Notar Domenico e Piazza Benedetto XIII si susseguono quasi in continuità. Ed ecco che Gravina ci accoglie in tutto il suo splendore fra palazzi signorili chiese e la prima biblioteca pubblica di Puglia e idealmente l’architettura della città stessa ci conduce in direzione della Cattedrale dove davanti a noi si spalanca la Gravina un canyon che taglia la terra in cui il millenario lavoro di erosione dell’acqua si mescola con il secolare lavoro dell’uomo creando un paesaggio che apre il cuore di chi lo ammira. Il tempo di visitare la Cattedrale dedicata a Santa Maria Assunta e attraversando tutto il centro storico ci ritroviamo dall’altro lato dell’altra parte della Gravina stessa da cui potremo riammirare la Cattedrale ma da un punto di vista completamente diverso e nuovo. Percorriamo il ponte acquedotto per concludere la nostra visita della città

Parcheggi Autobus

Non vi è una zona ufficialmente preposta, in genere si effettua carico e scarico nelle vicinanze di Piazza Scacchi.